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venerdì 20 settembre 2013

SCONTO COMPOSTAGGIO DOMESTICO – FINE DELLA STORIA (PER ORA)

Oggi mi sono recato in banca per pagare la prima rata della TARES la nota nuova tassa sui servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani che però contiene anche i costi sui 'servizi indivisibili'  come per esempio l'illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade.  Togliendo questi "servizi indivisibili" devo pagare quasi 10 euro in più rispetto all'anno scorso pari allo 6,8% di incremento.
Come si è conclusa quindi la mia domanda di sconto sulla parte variabile della tariffa (il 47% del totale della tassa per la raccolta dei rifiuti) per la pratica del compostaggio domestico? Con il nulla di fatto! Nella lettera accompagnatoria del comune al modulo F24 per il pagamento ricevuta ai primi di agosto non c'è nessun riferimento allo sconto. Mi sono recato allora a fine agosto in Sirmione Servizi per avere qualche informazione in merito e con mia meraviglia gli impiegati presenti ed il responsabile tecnico che segue anche il compostaggio mi dicono che lo sconto si applicherà probabilmente(!) dall'anno prossimo. Il fatto è che a gennaio mi avevano detto che lo sconto parte dal 2013, è venuto il loro tecnico per il sopralluogo a casa mia per vedere se il mio raccoglitore dei rifiuti organici è in regola, ha fatto le foto ed ha presentato la sua relazione assieme alla mia domanda e tutto era andato avanti normalmente. Nessuna obiezione. La stessa cosa hanno fatto poi quasi altri 10 sirmionesi venuti a conoscenza della mia domanda. L'articolo 15 del regolamento della Sirmione Servizi dal titolo 'Agevolazioni per il compostaggio domestico' prevede lo sconto ed era stato introdotto dalla fine del 2012 ed è in vigore dal 2013, lo stesso direttore della Sirmione Servizi aveva dichiarato che si può procedere. Ed invece no, da quello che ho capito non è ancora sicuro quando partirà, l'amministrazione comunale ancora non ha dato il benestare. E' chiara allora la posizione dell'amministrazione: ritardare questa iniziativa il più possibile per scoraggiare sul nascere ogni iniziativa da parte dei cittadini. Ma lo sa l'amministrazione Mattinzoli che questo modo di procedere è esattamente l'opposto di quanto indicato dalla normativa europea, recepita anche in Italia, sulla raccolta dei rifiuti che indica che i regolamenti devono incentivare l'attiva partecipazione della comunità locale alla raccolta differenziata dei rifiuti applicando il principio che la tassa deve essere proporzionale ai rifiuti prodotti? Ovvero chi produce pochi rifiuti deve pagare molto di meno di chi produce molti rifiuti indifferenziati! La raccolta porta a porta ed il compostaggio domestico sono le due pratiche più utili per ottenere questo risultato. E per concludere io rifarò la domanda per lo sconto sul compostaggio domestico, e mi auguro che anche gli altri, passata l'ovvia arrabbiatura, siano altrettanto determinati.

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