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martedì 18 febbraio 2014

Gemellaggio con una città russa per rilanciare il turismo a Sirmione

Da alcuni anni Sirmione figura al primo posto in provincia per arrivi e presenze turistiche. A fronte di un calo degli arrivi e presenze degli italiani dovuta alla grave crisi economica l’incremento degli stranieri ha consentito comunque degli ottimi risultati. L’incremento maggiore di arrivi e presenze degli stranieri è stato dalla Russia dove gli arrivi sono raddoppiati in 2 anni raggiungendo la cifra di 7.507 nel 2012. Quest’anno è previsto un ulteriore incremento. In generale negli ultimi 5 anni in tutta Italia l’incremento di turisti russi è il più rilevante tra gli stranieri permettendo di sostenere l’economia di località a forte vocazione turistica come la costa adriatica romagnola ed in particolare la città di Rimini dove ormai è diffuso ovunque l’utilizzo della lingua russa assieme al tedesco. Lo scorso settembre 2013 inoltre Italia e Russia hanno inaugurato l’anno del Turismo Russia-Italia allo scopo di sviluppare gli scambi turistici tra i due paesi. L’Italia è il secondo paese al mondo dopo la Cina a siglare un accordo di questo tipo con la Russia. Il programma di questo accordo è molto intenso e prevede operazioni di tipo turistico che culturale. Credo sia giunto il momento che Sirmione si apra alla realizzazione del suo primo gemellaggio e che questo gemellaggio sia praticato con una cittadina russa di portata turistica internazionale.
Tra le peculiarità della nostra penisola su cui di deve lavorare per il forte richiamo che può esercitare sul turista russo è la presenza delle Terme di Sirmione, basta considerare i risultati che sta ottenendo il settore alberghiero ad Abano Terme le cui terme sono conosciutissime in Russia rappresentando di fatto per loro ‘Le’ terme italiane.
Pertanto i principali attori economici e sociali di Sirmione devono collaborare per costituire un comitato promotore i cui soci fondatori possono essere: Comune di Sirmione, Terme di Sirmione, Associazione Albergatori e perché no anche il consorzio Tutela del Lugana, visto l’interesse crescente per il vino italiano da parte dei russi.
Le attività possibili sono numerosissime e vanno dalle promozioni alberghiere e termali agli scambi culturali e gastronomici, importanti le iniziative come vacanze studio per studenti sirmionesi che desiderano imparare le lingua russa e viceversa studenti russi che vogliono conoscere la lingua e la cultura italiana. Tra le manifestazioni che avrebbero un forte richiamo turistico a Sirmione inoltre vi potrebbero essere iconcerti musicali con orchestre russe ed il balletto russo, famoso in tutto il mondo. Due sono le cittadine russe che propongo in alternativa come città gemella, entrambe si trovano nella importante regione Leningrad la cui capitale è San Pietroburgo.
Le due città sono:
Pushkin (dal nome del famoso poeta che vi studiò), graziosa cittadina collinare di circa 90.000 abitanti ricchissima di verde e parchi situata a 24 Km. dal centro di San Pietroburgo conosciuta anche come il Villaggio degli Zar (Tsarskoye Selo) il cui centro museale costituito dai palazzi imperiali di Caterina e di Alessandro è protetto dall’UNESCO. Il palazzo di Caterina contiene una delle perle di tutta la Russia: la Stanza d’Ambra, rarità mondiale visitata da centinaia di migliaia di turisti all’anno. Questa città è già gemellata con Mantova.
Pushkin - Palazzo di Caterina

In alternativa:
Peterhof, città di circa 80.000 abitanti a 20 Km dal centro di San Pietrburgo, sul golfo di Finlandia dove ha sede la famosissima reggia degli zar fondata da Pietro il Grande, reggia che fa parte delle Sette Meraviglie della Russia ed è conosciuta anche come la ‘Versailles Russa’ ed è riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.
Peterhof- palazzo di Pietro e la Grande Cascata